RISCALDAMENTO: SI CHIAMA TINA E VERRA’ PRESENTATA AL KLIMAHOUSE DI BOLZANO

Tina: pompa di calore idrotermica

Si chiama TINA, è stata realizzata da Teon, ed è una pompa di calore idrotermica ad alta temperatura e ad alta efficienza, insignita del premio «Smart Future Mind Awards» come progetto innovativo nei settori dell’efficienza e della sostenibilità. TINA estrae calore dall’acqua di falda o di altra risorsa idrica disponibile e lo consegna all’ambiente da riscaldare, utilizzando la forza motrice dei suoi compressori, a loro volta alimentati da energia elettrica.

Klimahouse 2019

Dal 23 al 26 gennaio, a Bolzano, durante la nuova edizione di  Klimahouse, TINA sarà presentata al grande pubblico.

TINA, acronimo di There Is No Alternative, è un dispositivo innovativo che permetterà di far risparmiare fino al 40% in meno in bolletta rispetto al metano, 55% in meno rispetto al gpl gasolio, nonché il 65% in meno rispetto al gasolio GPL.

Come funziona?

TINA si differenzia dalle caldaie tradizionali perchè utilizza risorse naturali e rinnovabili senza bruciare combustibili fossili. Ferdinando Pozzati, AD di Teon, spiega: “si è di fronte a un modo nuovo di pensare il riscaldamento domestico, finalmente orientato verso l’impiego delle fonti rinnovabili, il rispetto dell’ambiente e, ovviamente un reale risparmio per gli utenti”.

I numeri che riguardano la nuova frontiera del riscaldamento parlano chiaro: se in una città come Milano venissero sostituite 1.000 caldaie con altrettante TINA, ci troveremmo di fronte ad un risparmio di ben 26milioni di euro e una riduzione incredibile di ben 96mila tonnellate di CO2 in atmosfera. Riduzione, quest’ultima, che consentirebbe ai vari comuni italiani di evitare i consueti blocchi del traffico nel tentativo  di ridurre l’inquinamento atmosferico, il quale, però, si sa, è dato per oltre il 50% da problemi di riscaldamento.