Interventi per 46 miliardi di euro previsti fino al 2032

Fondo investimenti, i capitoli di spesa che impegneranno i Ministeri da oggi fino al 2032.
Trasporti, viabilità e mobilità sostenibile – 19 miliardi

Nello specifico 10 miliardi andranno al contratto di programma RFI, 5 miliardi al contratto di programma Anas per investimenti sulle infrastrutture stradali e viabilità, circa un miliardo al trasporto pubblico locale, 875 milioni alla manutenzione straordinaria delle strade e più di 500 milioni alla riparazione delle strade danneggiate dal sisma.
Infrastrutture e Fondo progettazione – 3 miliardi

Circa 1 miliardo riservato alle infrastrutture per le telecomunicazioni e tecnologie informatiche per la sicurezza del Ministero della Difesa e della Polizia di Stato. La parte restante sarà indirizzata ad infrastrutture portuali ,rifacimento della rete idrica e infrastrutture per le telecomunicazioni e tecnologie informatiche.
  Prevenzione del rischio sismico – 5,2 miliardi

Il programma Casa Italia sarà stanziato con 2 miliardi di euro. 986 milioni andranno agli interventi antisismici sulle scuole, 950 milioni serviranno per le verifiche vulnerabilità immobili dello Stato e 802 milioni per l’adeguamento infrastrutturale e sismico di caserme, scuole e immobili della Difesa.

Edilizia pubblica e scolastica – 5,6 miliardi

Con 368 milioni di euro sarà finanziato il recupero e la ristrutturazione del patrimonio edilizio residenziale pubblico. Alla messa in sicurezza scuole saranno destinati 341 milioni.
  Difesa del suolo, dissesto idrogeologico, risanamento ambientale e bonifiche – 857 milioni

Per la difesa del suolo dal dissesto idrogeologico saranno investiti 240 milioni di euro. Questo capitolo finanzierà anche la bonifica dai sistemi d’arma (404 milioni), la bonifica dall’amianto degli immobili pubblici (169 milioni) e il risanamento ambientale con l’eliminazione di amianto e altre sostanze inquinanti (44 milioni).
  Ricerca – 1,4 miliardi

210 milioni saranno indirizzati alla ricerca nel settore energetico. La parte più consistente la giocheranno il settore spaziale – ASI e la ricerca di base-PRIN con 300 milioni.

Attività industriali ad alta tecnologia e sostegno alle esportazioni – 9,3 miliardi

Il sostegno agli investimenti esteri – Simest assorbirà 400 milioni di euro. Per le forniture militari della Difesa si investiranno 5,1 miliardi, cui si assoceranno 2,8 miliardi di competenza del MISE e 231 milioni per la tecnologia spaziale.

Informatizzazione dell’amministrazione giudiziaria – 1,3 miliardi

L’informatizzazione della Giustizia potrà contare su 947 milioni di euro, altri 335 milioni andranno al processo telematico.